Ma il 93 per cento ha chiesto la cassa per i propri dipendenti. «Il vero problema? Manca ancora la domanda di prodotti»
Alessandria – Un elemento sembra essere confermato: le piccole imprese alessandrine sono sane, hanno fondi per protetti e hanno superato la crisi Covid anche mettendoci le «riserve». È il dato più interessante che emerge da un’indagine di Confapi Alessandria, dei primi dieci giorni di luglio. L’associazione delle piccole e m edie imprese con sede in via Trotti ha voluto avere un quadro della situazione relativa al rapporto con gli Istituti di credito, con le banche e le imprese – di qualunque settore – hanno sempre denunciato difficoltà ad avere i crediti garantiti dallo Stato. Non pare sia stato così per aziende associate Confapi. Alle 180 aziende associate sono state fatte domande su come e se hanno ottenuto accesso al credito: solo il 22% ha dichiarato di averlo chiesto e ottenuto e di «aver ricevuto assistenza soddisfacente», un quarto invece il credito l’ha ricevuto, ma probabilmente con parecchie difficoltà tanto da dichiararsi «non soddisfatte» del trattamento ricevuto in banca. Quindi la metà delle aziende ha chiesto i finanziamenti del «Cura Italia» e gli istituti di credito l’hanno concesso, più o meno velocemente.